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Risotto ai gamberetti Featured

 

 

 

  

  • 300g. di riso
  • 200g. di gamberetti surgelati
  • 10 cozze
  • 2 cucchiai di polpa di pomodoro
  • parmigiano grattugiato

 

  • prezzemolo tritato q.b.
  • 1 litro di brodo vegetale
  • 1/2 bicchiere di vino bianco secco
  • olio d'oliva q.b.
  • peperoncino e sale q.b.

 

preparazione:
30 minuti   
porzioni:
4 persone
cottura:
10 minuti  
difficoltà:
media  

 

 

 

Procedimento 

Rosolate in un cucchiaio di olio il peperoncino piccante, ed unitevi i gamberetti precedentemente scongelati e fateli insaporire nel condimento, se necessario correggere di sale. Senza farli cuocere molto togliete i gamberetti e disponeteli in un piatto.Nel fondo di cottura, dove avete saltato i gamberetti, aggiungete le cozze tritate e la polpa di pomodoro. Dopo aver fatto insaporire il tutto, unite il riso e fatelo tostare e, successivamente, bagnatelo con il vino bianco facendolo evaporare portando il riso a cottura. Di tanto in tanto aggiungete il brodo caldo poco alla volta mescolando accuratamente. A fine cottura, unite i gamberetti, precedentemente saltati e riposti nel piatto, un po di prezzemolo e un cucchiaio di olio d'oliva crudo. Dopo aver fatto rassodare per un paio di minuti il risotto, spolverizzare ancora con il prezzemolo e servite. 

 

Consigli

Per un risotto perfetto: Il tipo di riso più adatto è il superfino (a cui appartengono l'Arborio e il Roma), a chicchi grossi e lunghi, che tengono la cottura. A chi non ha molta dimestichezza con i risotti, è bene usare il Parboiled. Un riso che sopporta qualsiasi distrazione nella cottura, in quanto non scuoce e resta ben granato. Il risotto deve cuocere in una casseruola larga e bassa che permette una distribuzione uniforme del calore. Il brodo va aggiunto al riso sempre caldo, per evitare di rallentare la cottura. A fine cottura, è consigliabile coprire il risotto e farlo riposare per un paio di minuti. Spesso prima del ri poso finale si uniscono al risotto il burro ed il formaggio grattugiato, per mantecare. (fonte: Cucina Moderna n° 3 di marzo 1996)