Stampa questa pagina

Pastiera napoletana

 

Signora MARIA R. da SALERNO

 

  

  • Per la Pasta Frolla:
  • 500 gr di farina
  • 3 tuorli d'uovo
  • 200 gr. di burro o strutto
  • 200 gr. di zucchero
  • 1 pizzico di sale fino

 

 

 

  • Per il Ripieno:
  • 580 gr. di ricotta
  • 580 gr. di zucchero
  • 8 uova
  • 580 gr. di grano cotto
  • 1 fiala di aroma millefiori
  • 70 gr. di canditi misti

 

 

 

 

preparazione:
30 minuti      
 porzioni:
12 persone
cottura:
60 minuti  
 difficoltà:  media 

 

 

 

 

 

 

 

Procedimento 

Per la Pasta Frolla:

Disporre la farina a montagna con al centro un largo buco dove metterete i tuorli d'uovo, il burro o lo strutto ammorbiditi, lo zucchero ed il pizzico di sale.

Amalgamate bene il tutto esclusivamente solo per il tempo necessario fino a che l'impasto risulti omogeneo e liscio.

Per il Ripieno:

Dopo aver passato la ricotta al setaccio, amalgamatela con lo zucchero e, mentre mescolate, aggiungete uno alla volta tutti tuorli d'uovo, il grano cotto, la fiala di aroma millefiori, i canditi tagliati a dadini piccoli.

In una terrina abbastanza grande montate a neve gli albumi e poi incorporateli nel composto precedentemente preparato ed amalgamate per bene il tutto.

Procedimento finale:

Imburrare per bene la teglia, volendo potrete usare anche la carta da forno, e rivestirla con la sfoglia di pasta frolla che avrete realizzato stendendola con un mattarello.

Versateci il ripieno fino a quasi raggiungere il livello del bordo.

Decorare la pastiera con la pasta frolla rimasta tagliata a striscioline e formare una griglia.

Mettere in forno preriscaldato e cuocere per circa 1 ora a 180°.

Ultimata la cottura lasciare raffreddare e spolverare con dello zucchero a velo.

 

 

Consigli e varianti

Molte persona, sopratutto i più piccini, non gradiscono il grano e per questo una delle varianti sarebbe quella di passare il grano al mixer ma perderebbe della sua caratteristica... in alternativa sarebbe opportuno per i più esigenti sostituire il grano con del riso scaldato non completamente cotto, per una quantità equivalente al grano, risulterà altrettanto buona ma non "originale".