La potenza di un Vulcano, la passione di una Famiglia... Terre di Sylva Mala

L'azienda Terre di Sylva Mala nasce nel 1999, a Boscotrecase, all'interno del Parco Nazionale del Vesuvio. L'azienda è stata creata dal sogno del dottor Francesco Siglioccolo di regalare alle proprie figlie un piccolo paradiso al centro del Golfo, tra Vesuvio e mare, dove coltivare l'amore per il territorio di origine. Si avvia così un percorso unico, partendo dalla storia e le origini di quest'area, nel medioevo definita Sylva Mala, per il verdeggiare selvatico sviluppatosi sulle pendici del vulcano dormiente, dopo l'eruzione del 79 d. C. divenuta poi riserva di caccia di Federico II di Svevia.

Qui Miriam Kira e Susy, le giovani figlie del dottor Siglioccolo, hanno intrapreso un cammino arduo alla scoperta del mondo vitivinicolo. Al loro fianco l'enologo Alessandro Mancini, rinomato per il grande lavoro svolto negli anni alla cantina sociale La Guardiense. Nel fondo, che si estende per sei ettari, vengono coltivati solo i vitigni autoctoni del comprensorio vesuviano - Coda di Volpe,Falanghina,Piedirosso ed Aglianico - rigorosamente condotti a biologico dal 2001 per garantire al consumatore prodotti di altissima qualità.

Terre di Sylva Mala punta la propria produzione su tradizione e vocazione vitivinicola, abilitati da sempre alla Dop, le sorelle Siglioccolo hanno preferito nei primi dieci anni specializzarsi innanzitutto nella produzione dei Pompeiani Igt, arrivando al top della produzione nel 2009, e così produrre per il decennale dell'azienda la Vesuvio Dop e il Lacryma Christi

Da qui nascono :Il Fauno rosso e il Fauno bianco, per ricordare l'immagine storica che contraddistingue gli scavi di Pompei e legare la Vesuvio Dop alla storia e all'archeologia. Trattasi di piedirosso e coda di volpe in purezza con produzione annua di 10000 bottiglie per tipo

Il Frùscio di ginestra,Lacryma Christi del Vesuvio bianco Dop,per ricordare la località denominata appunto del"Frùscio" grazie alla costante presenza di un vento di bolina che soffia fra i vigneti di coda di volpe e di falanghina della nostra azienda. Da questo due vitigni ricaviamo il nostro Lacryma Christi bianco. Produzione annua 2500 bottiglie

Il Brigante del Vesuvio,Lacryma Christi del Vesuvio rosso Dop, un vino dedicato a chi un tempo difendeva questi luoghi e usava i fitti boschi della Sylva Mala come nascondiglio. Trattasi di piedirosso ed aglianico del comprensorio vesuviano. Produzione annua 1500 bottiglie

Cerasella vesuviana,Lacryma Christi del Vesuvio rosato Dop,é l'ultima nata ed é dedicata al futuro,infatti cerasella é l'appellativo dato alla più piccola della famiglia. Trattasi di piedirosso in purezza. Produzione annua 800 bottiglie.

Ma Terre di Sylva Mala é anche arte. Infatti grazie alla collaborazione con il maestro Riccardo Dalisi, noto architetto e designer di fama internazionale e vincitore del compasso d'oro nel 1981,nascono le tre etichette dei tre Lacryma Christi dell'azienda,che regolarmente vengono esposti durante "l'ArteGustando tour", ovvero una serie di incontri per appassionati dell'arte e del vino. Un'esperienza sensoriale sospesa tra arte,vino e cultura.