Osteria del Taglio - da questa sera il nuovo menu'

“Siamo figli di una tradizione contadina, cresciuti con i nonni, con le domeniche in famiglia con ravioli e fusilli affogati nel ragout di castrato; con le zuppe di legumi che cuocevano lentamente nelle pignate di creta sulle stufe dei camini mentre sul fuoco si arrostiva il pane che,poi avremmo mangiato con un filo d’olio o del caciocavallo; con le travi dei soffitti arredati da salsicce e sopersate;che la vendemmia e la raccolte delle olive erano dei pic nic dove potersi sbracare sotto un albero e mangiare le prelibatezze che le donne tiravano fuori dalle ceste portate sulla testa …Noi siamo questi e con lo stesso amore di chi ci ha trasmesso certi valori, oggi all’osteria cerchiamo di trasferirli attraverso profumi e sapori.”

Questo è quanto ha ispirato Francesco Costantino detto Ciccio e Pinella Fasano quando hanno messo in cantiere l’idea di realizzare lo splendido “ritrovo” eno-gastronomico di Salerno… l’Osteria del Taglio.

Ogni impresa del genere può realizzarsi al meglio solo con l’alchimia tra una lungimirante ed esperta gestione manageriale ed una consolidata e professionale opera gastronomica, che in questo caso, ha visto il sodalizio con un nome prestigioso della cucina campana e nazionale, lo chef Domenico Vicinanza, salernitano doc, come doc sono i prodotti da lui usati per creare delle straordinarie opere culinarie. L’esperienza prima al Papavero e successivamente, grazie al concorso organizzato da Luigi Cremona dove viene eletto “”Chef emergente 2006” e gli stage con lo chef Gennaro Esposito, ne decretano definitivamente il prestigio e la professionalità. La sua esperienza e bravura non è passata inosservata alla stampa nazionale, tanto da meritare recensioni come quelle del “critico maccheronico” Antonio Fiore per il Corriere e l’assegnazione della prestigiosa “Forchetta” del Gambero Rosso 2015.

Da oggi, lo staff tutto dell’Osteria del Taglio, vara un nuovo, emozionante ed allo stesso modo ricco di tradizione ed innovazione, menù. La possibilità di conoscerlo in anticipo non può che stuzzicare, nel lettore, il desiderio di trasformare le lettere in sapori, dando libero sfogo ai ricettori olfattivi, gustativi e visivi che solo all’Osteria del Taglio possono trovare giusto sfogo.

MENU':

FLAN DI ZUCCA , SALSA DI CAPRINO E POLVERE DI CRUDO
CREMA DI PATATE E PORRI, PEPITE DI ALICI E FINOCCHIETTO
TRIGLIA AGLI AGRUMI, PUREA DI CECI E CIALDA AI PISTACCHI SALATI
LA TRIPPA

SPAGHETTI CON CREMA DI PEPERONI ARROSTITI, OLIVE E SALSA LEGGERA DI PECORINO CON PANCETTA ROSOLATA
GENOVESE CON ZITI SPEZZATI
RAVIOLO DI RICOTTA CON GAMBERI IN SALSA AGLI AGRUMI
CAVATELLI DI SEDANO, BACCALA, PATATE AFFUMICATE E POLVERE DI PEPERONE CRUSCO

TRONCHETTO DI TONNOIN PASTA KADAIFI CROCCANTE, NERO DI SEPPIA E SCAROLA GIRATA CON CAPPERI E OLIVE
PICCOLO CARRE DI AGNELLO FARCITO CON BURRO E SANTOREGGIA E VERDURE SPADELLATE
BRACIOLA DI SEPPIA COTTA A BASSA TEMPERATURA SU ZUPPA DI PATATE E CIPOLLE
BACCALA A’ LA VICINANZA

 

BIGNE CON MOUSSE DI FICHI BIANCHI SECCHI, GLASSA DI CIOCCOLATO E CANNELLA
CHEESECAKE CON MARMELLATA DI UVA E SALSA AL TIMO

TIRAMISU ALLA BANANA E CIOCCOLATO BIANCO